Quando vogliamo valorizzare un prodotto od un servizio, è difficile stabilire il giusto prezzo.
Stiamo parlando di una leva del marketing mix che costituisce il valore economico assegnato ad un bene.
Nell’ambito di una transazione commerciale tale valore si colloca ad un livello intermedio tra le pretese della parte venditrice e le aspettative della parte acquirente, e precisamente su un punto in grado di soddisfare contemporaneamente entrambe le parti.
Nel caso di una singola transazione questa può essere influenzata da molteplici fattori che possono provocare vistose oscillazioni nel prezzo. Questi fattori possono essere originati principalmente da asimmetrie informative, variazioni nell’intensità della domanda o dinamiche finanziarie della parte venditrice.
Il prezzo derivante dall’accordo nell’ambito di una singola transazione non può essere quindi considerato equo in quanto ostaggio delle opposte dinamiche delle due parti coinvolte.
Nel caso in cui gli attori fossero molteplici, sia dalla parte acquirente che dalla parte venditrice, la media dei prezzi derivanti delle transazioni sarebbe sicuramente più “onesta” ed indicherebbe il livello equo del prezzo inerente quel determinato prodotto, mediando fenomeni speculativi di segno contrario che inevitabilmente intervengono in ogni operazione commerciale.
Ne consegue che possiamo definire prezzo giusto quel valore economico derivante dalla media delle transazioni prese in esame; questo sarà tanto più “equo” quanto più grande si dimostrerà il mercato interessato.
Un classico esempio è il mercato finanziario più grande del mondo, quello delle valute (Forex); seguendo il ragionamento sopra esposto possiamo affermare che il prezzo derivante dalla media delle transazioni giornaliere di ciascuna delle valute trattate può sicuramente definirsi equo.
IL GIUSTO PREZZO – Nuovo Prodotto o servizio
Nel caso in cui dovessimo assegnare arbitrariamente un prezzo ad un prodotto o ad un servizio non inseriti in dinamiche di mercato, dovremmo scegliere tra tre differenti metodologie:
- METODO DEL MARGINE: Si calcolano tutti i costi afferenti al singolo prodotto, e dopo averli sommati tra loro li si incrementa di una percentuale che costituisce il proprio margine commerciale.
- INTENSITA’ DELLA DOMANDA: Si stabiliscono prezzi tanto più elevati quanto più è alta l’intensità della domanda.
- ANALISI DELLA CONCORRENZA: Si esamina il comportamento della concorrenza allo scopo di “copiarne” i prezzi per i prodotti più simili ai nostri.
L’argomento è di sicuro interesse e sarà oggetto di approfondimenti.
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Buongiorno, sarei interessata ad approfondire le modalità efficaci di intermediazione in una trattativa commerciale
grazie saluti