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NEUROMARKETING

neuromarketing

Negli ultimi anni, è emersa tra gli esperti e i professionisti del marketing la convinzione che il successo nella vendita non dipenda solo da una predisposizione innata, ma possa essere influenzato da scoperte scientifiche sul comportamento umano. Questa nuova prospettiva ha aperto la strada a una disciplina innovativa chiamata Neuromarketing.

Il Neuromarketing si basa sui progressi recenti nelle neuroscienze, nella psicologia comportamentale e nel design per sviluppare strategie di marketing. L’obiettivo è capire i meccanismi cerebrali che guidano le scelte del consumatore e applicare queste conoscenze per migliorare le campagne di vendita.

Questo approccio sembra particolarmente promettente in un’epoca in cui abbiamo a disposizione una vasta quantità di dati e tecnologie avanzate per analizzarli. Con la diffusione del web e l’accessibilità delle nuove tecnologie ICT, sfruttare le ricerche scientifiche per orientare le scelte del consumatore sembra più realizzabile che mai.

L’applicazione del Neuromarketing suggerisce azioni basate su una maggiore sensibilità e rispetto per le scelte del cliente. Fornisce anche consigli pratici su comportamenti che possono aiutare a raggiungere gli obiettivi commerciali.

Per comprendere appieno come funziona il Neuromarketing, dobbiamo esaminare la struttura del nostro cervello. La scienza ha identificato tre principali aree:

  1. Cervello Rettile: La parte più antica, responsabile di funzioni basilari come la respirazione e il battito cardiaco. Qui vengono prese decisioni istintive e rapide per garantire la sicurezza.
  2. Cervello Mammifero: Sviluppato 200 milioni di anni fa, gestisce emozioni e decisioni influenzate da fattori emotivi. Cruciale per il marketing, poiché molte decisioni d’acquisto sono guidate da emozioni “di pancia”.
  3. Cervello Primate (Neocorteccia): La parte più grande e recente, responsabile del pensiero razionale. Sebbene importante, è lenta e consuma molta energia.

Considerando che il nostro cervello preferisce risparmiare energia, nelle decisioni di acquisto prevale spesso l’aspetto emotivo rispetto a quello razionale. Questo implica che, in ambito di vendita e comunicazione, è logico rivolgersi alle emozioni e alle sensazioni, in quanto sono potenti veicoli di comunicazione che influenzano le scelte d’acquisto.

In sintesi, il Neuromarketing si propone di comprendere e sfruttare le dinamiche cerebrali per creare strategie di vendita più efficaci, focalizzandosi sulla connessione emotiva con il consumatore.

Tiziano Castagna

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