Quando una azienda decide di costruire un proprio sito web lo fa solo per due motivazioni: vendere on line oppure generare una propria mailing list.
Entrambe le motivazioni hanno una giustificazione economica: l’aumento dei ricavi per la prima, e l’aumento dei potenziali clienti per la seconda.
Per vendere on line occorre attrezzarsi con un sito strutturato per l’e-commerce che può essere creato dall’azienda tramite il ricorso a programmatori indipendenti oppure utilizzando specifiche piattaforme che ne facilitano la creazione quali ad esempio Shopify e Magento.
Generare lead invece è una classica operazione di marketing con la quale si punta a creare una lista di potenziali clienti; gli elementi normalmente richiesti sono quelli utili a gestire il contatto, ovvero nome, email ed eventualmente il telefono cellulare.
Per creare la propria mailing list, occorre procedere con apposite campagne a pagamento gestite da Google, Facebook o altri social.
Occorre selezionare per bene il proprio pubblico target proponendo la visita di una pagina appositamente costruita (denominata landing page); al suo interno verrà inserita una proposta che abbia valore per il destinatario ed i campi da compilare per aderire a tale proposta.
Ad esempio una azienda commerciale potrebbe proporre in cambio dell’inserimento dei dati del visitatore, la promessa di avvisarlo per primo nel caso in cui dovesse pianificare offerte promozionali e campagne sconti.
Una società di servizi potrebbe promettere l’invio tramite posta elettronica delle ultime notizie / novità nel proprio campo specifico.
Insomma, affinché il visitatore inserisca i propri dati nel database dei potenziali cliente, è necessario che intravveda un vantaggio in questa operazione.
MAILING LIST – come procedere
Una volta creata la lista, occorrerà mantenere la promessa fatta ed effettuare periodicamente campagne di invio massivo email con contenuti interessanti, che possibilmente portino il lettore ad una cosiddetta “call to action”, ovvero ad agire (cliccando su un pulsante oppure su di un link) per effettuare un acquisto, interagire con l’azienda o svolgere altre attività puntualmente monitorate e valutate come un prezioso feedback.
Esistono software progettati per gestire queste campagne, ad esempio mailchimp; questa piattaforma consente la gestione di liste di contatti, newsletters e landing pages configurabili in maniera semplice ed intuitiva grazie alla presenza di numerosi templates personalizzabili.
Ad oggi il suo utilizzo è gratuito fino a 2000 contatti inseriti o fino a 10.000 invii al mese.
Le aziende più evolute gestiscono le proprie liste di contatti nell’ambito di procedure più complesse, complete e sicuramente più performanti denominate C.R.M. – Customer Relationship Management.
Sono sistemi informatici per il trattamento integrato dei contatti con i propri clienti, al fine di migliorarne la relazione ed il coinvolgimento; l’argomento è di grande interesse e sarà approfondito in un prossimo articolo.
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