L’agente di commercio è un libero professionista e come tale decide autonomamente come muoversi sul mercato.
Promuove la vendita di prodotti e servizi in una determinata zona, per conto di una o più aziende (dette preponenti) e agisce sulla base di un contratto detto “di agenzia” che stabilisce i dettagli della collaborazione.
L’agente di commercio percepisce un compenso commisurato al fatturato generato ed andato a buon fine; questa commissione si chiama provvigione.
Sottolineo il carattere assolutamente autonomo dell’attività di agenzia; il professionista dovrà iscriversi alla Camera di Commercio di residenza (una volta soddisfatto i requisiti professionali e di onorabilità), richiedere una propria partita IVA (con conseguente gestione contabile) ed aprirsi una posizione previdenziale presso l’INPS. Dovrà inoltre depositare copia del suo primo contratto di agenzia e verificare che l’azienda preponente proceda alla sua iscrizione presso l’ENASARCO (ente previdenziale integrativo a contribuzione obbligatoria).