1000 EURO DA ENASARCO

Norme e contratti, Previdenza e Tasse
Tra le erogazioni straordinarie previste da ENASARCO per l’emergenza covid19,  quella che sembra suscitare più interesse tra gli agenti di commercio è quella relativa alla “grave riduzione del fatturato rispetto all’anno 2019”. Per ottenerla, viene richiesta la dichiarazione sostitutiva di atto notorio nella quale autocertificare la perdita di fatturato; ricordo che si tratta di affermazioni che il sottoscrittore fa per iscritto, dichiarandone la veridicità. Su questo documento, è preferibile non dare opinioni, ma esporre fatti aventi basi analitiche e basati su pezze giustificative da poter esibire all’occorrenza. Per accedere al beneficio infatti bisogno dichiarare che il proprio fatturato si sia ridotto (nel trimestre) di una percentuale superiore al 33%, e per farlo l’unica strada è rappresentare quello dello scorso anno, paragonandolo a quanto sicuramente si farà quest’anno. La pezza giustificativa…
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CONTRATTO DI AGENZIA

Norme e contratti
Il contratto di agenzia è un particolare tipo di contratto (per definizione accordo fra due o più parti per costituire regolare o estinguere fra loro un rapporto giuridico di natura patrimoniale). I rapporti tra agente di commercio e ditta preponente devono essere regolati in forma scritta dal cosiddetto contratto di agenzia; questo avviene in ottemperanza ai disposti del codice civile (Libro Quarto –Titolo III -Capo X “Del Contratto di Agenzia") dall’articolo  1742 al 1753. Per eventuali approfondimenti all'aspetto civilistico, segue il link agli articoli di pertinenza: CONTRATTO DI AGENZIA NEL CODICE CIVILE Anche se le norme civilistiche sembrano abbastanza complete, esse contengono elementi generali - per scendere in aspetti specifici normalmente si fa riferimento agli accordi economici collettivi; questi ultimi sono ben fatti ed abbastanza particolareggiati, tanto da permettere a…
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TIPOLOGIA RETI DI VENDITA

Norme e contratti
Analizziamo la scelta che una azienda commerciale deve fare nello strutturare le proprie reti di vendita. I professionisti che si occupano di vendita lo possono fare in piena autonomia, vincolati all’azienda preponente solo da un contratto di agenzia (agenti di commercio) oppure legati all’azienda da un rapporto di lavoro subordinato (commessi). Nel primo caso siamo in presenza di una rete di vendita indiretta e nel secondo caso di reti di vendita diretta; se l’azienda dovesse decidere di organizzare la funzione vendita optando per un coinvolgimento sia di personale dipendente che di agenti di commercio, allora avremmo a che fare con una rete di vendita mista. La retribuzione degli agenti è commisurata al fatturato generato dalla loro azione mentre quella dei commessi è fissa e dipende dal contratto di lavoro subordinato…
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CORSO AGENTE DI COMMERCIO – L’ESAME

Norme e contratti
Un professionista della vendita deve superare un esame susseguente al corso agente di commercio organizzato dalla propria Regione. L’accesso alla professione di agente di commercio si perfezione con l’iscrizione presso la Camera di Commercio, nel rispetto di quanto previsto dalla legge 204/1985. In questa legge sono espressamente chiariti, oltre ai requisiti morali, anche quelli professionali, soddisfatti i quali è possibile fare domanda di iscrizione al registro imprese. Il primo di questi requisiti è l’aver frequentato con esito positivo (superando esame scritto ed orale) uno specifico corso professionale istituito o riconosciuto dalle Regioni. L'esame viene sostenuto presso la locale Camera di Commercio mentre il corso può essere fatto presse enti formativi accreditati quali ad esempio le ASCOM Provinciali. Si può evitare corso ed esame se si è in possesso di esperienza…
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LA FIGURA DELL’AGENTE DI COMMERCIO

Norme e contratti
L'agente di commercio è un libero professionista e come tale decide autonomamente come muoversi sul mercato. Promuove la vendita di prodotti e servizi in una determinata zona, per conto di una o più aziende (dette preponenti) e agisce sulla base di un contratto detto “di agenzia” che stabilisce i dettagli della collaborazione. L’agente di commercio percepisce un compenso commisurato al fatturato generato ed andato a buon fine; questa commissione si chiama provvigione. Sottolineo il carattere assolutamente autonomo dell’attività di agenzia; il professionista dovrà iscriversi alla Camera di Commercio di residenza (una volta soddisfatto i requisiti professionali e di onorabilità), richiedere una propria partita IVA (con conseguente gestione contabile) ed aprirsi una posizione previdenziale presso l’INPS. Dovrà inoltre depositare copia del suo primo contratto di agenzia e verificare che l’azienda preponente…
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